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Paloma Proudfoot, Drinking in my eyes (VI), 2025
Paloma Proudfoot, Drinking in my eyes (VI), 2025, Glazed ceramic, metal bolts, Each: 53 x 30 x 4 cm / 20 7/8 x 11 13/16 x 1 9/16 in., Courtesy of the Artist, The Approach, London and Soy Capitan, Berlin
Drinking in my eyes (VI), 2025
Paloma Proudfoot, Drinking in my eyes (VI), 2025, Glazed ceramic, metal bolts, Each: 53 x 30 x 4 cm / 20 7/8 x 11 13/16 x 1 9/16 in., Courtesy of the Artist, The Approach, London and Soy Capitan, Berlin

TESSITRICI DEL VERBO

PALOMA PROUDFOOT

a cura di Elisa Carollo

06.06.2025 > 30.08.2025

Orari | giovedì 14:00 > 19:00, venerdì e sabato 10:30 >12:30 – 14:00 > 19:00  Ingresso libero.

Tessitrici del Verbo, a cura di Elisa Carollo, è la prima mostra personale in Italia dell’artista britannica Paloma Proudfoot e presenta un progetto site-specific dell’artista. Al centro dell’esposizione, la grande opera Speech Weavers, grande opera di ceramica installata come una pala d’altare, trasforma l’atto dell’ascolto in immagine scultorea, rivelando la forza trasformativa del suono come gesto attivo di interconnessione.  Le ceramiche di Proudfoot esplorano il corpo come entità fluida e frammentata, permeabile al tempo, all’ambiente e alle emozioni. In un dialogo tra pensiero femminista, psicoanalisi e simbologie medievali, la mostra mette in scena la vulnerabilità e la potenza dell’esistenza corporea, ridefinendo il corpo come luogo di metamorfosi continua e come tramite sensibile tra individuo e mondo.

Paloma Proudfoot / artista

Paloma Proudfoot (nata nel 1992 a Londra) è una scultrice la cui pratica si sviluppa attraverso la ceramica, la performance e l’installazione per indagare la relazione tra il corpo, l’identità e le strutture sociali che le plasmano. Al centro del suo lavoro vi è un interesse per la memoria incorporata, la vulnerabilità fisica e i rituali collettivi, in una riflessione su dinamiche intime e interpersonali spesso evocate attraverso materiali sensibili come la ceramica. Prodfoot ha conseguito una laurea in Scultura presso l’Edinburgh College of Art e un master in Scultura presso il Royal College of Art. Proudfoot ha presentato mostre personali a livello internazionale, tra cui The Approach, Londra (2024); Soy Capitan, Berlino (2023); Bosse & Baum, Londra (2022); Sans Titre, Parigi (2019); e Hannah Barry Gallery, Londra (2018). Il suo lavoro è stato incluso anche in mostre collettive presso Fondation Carmignac (2024); Hauser & Wirth Somerset (2024); Goldsmiths CCA, Londra (2023); Bold Tendencies, Londra (2022); KIT – Kunst im Tunnel, Düsseldorf (2022); CAPC musée d’art contemporain de Bordeaux (2022); Den Frie, Copenaghen (2021); Southbank Centre, Londra (2021); e l’Irish Museum of Modern Art, Dublino (2019). Attualmente partecipa alla mostra collettiva Material Worlds: Contemporary Artists and Textiles, a cura di Hayward Gallery Touring, in tour nel Regno Unito da ottobre 2024 a maggio 2026. Proudfoot ha partecipato a residenze presso Tramway, Glasgow (con Piasecka); Moly Sabata, Francia; IMMA, Dublino (con Stasis); e Thun Ceramic Residency, Italia.

Elisa Carollo / curatrice

Elisa Carollo è consulente d’arte, curatrice, scrittrice d’arte e valutatrice conforme alla normativa USPAP, con particolare attenzione all’arte contemporanea e ultracontemporanea. Ha conseguito un Master in Art, Law, and Business presso Christie’s New York e una laurea in Marketing e Management delle Industrie Culturali e Creative presso l’Università IULM di Milano. Partendo dal mercato secondario per poi passare a quello primario, alla scrittura e alla curatela, Elisa Carollo può vantare +8 anni nel settore dell’arte, ricoprendo diversi ruoli sia in ambito commerciale che istituzionale. Dopo l’esperienza con la società internazionale di art advisory Gurr Johns e un Family office a Milano, lavora per la Fondazione Imago Mundi di Treviso, fondazione d’arte della famiglia Benetton, di cui è consulente per progetti e relazioni internazionali. Nel frattempo, a New York, ha anche co-diretto e curato il programma di Pintô International, l’avamposto newyorkese del più importante museo di arte contemporanea delle Filippine, e co-diretto la galleria d’arte contemporanea Swivel Gallery, specializzata in talenti emergenti. Oggi Elisa Carollo lavora principalmente come consulente freelance per collezionisti, gallerie e artisti, e scrive di arte e del suo mercato per riviste e piattaforme internazionali come Il Giornale dell’Arte (The Art Newspaper Italy, by Allemandi) Eazel e Collezione da Tiffany, tra le altre. Recentemente è entrata a far parte dell’Observer New York come principale reporter d’arte. Come curatrice, Elisa Carollo ha fatto parte del team curatoriale per l’edizione inaugurale della Biennale di Malta del 2024. Ha inoltre fatto parte del gruppo curatoriale della Fondazione Quadriennale per il monitoraggio della scena artistica contemporanea italiana e del team curatoriale per il Padiglione italiano alla XIV Biennale di Gwangju (2023). Recentemente è entrata a far parte dell’IKT (International Association of Curators of Contemporary Art). Carollo cura diverse mostre in collaborazione con gallerie di diversi Paesi, con l’obiettivo di fungere da connettore, facilitare la circolazione globale di talenti di valore e introdurre artisti in nuove regioni.