IN CORSO

a cura di Nicolas Deshayes, con testo critico di Kyla Mcdonald
13.09.2025 > 01.11.2025
Orari | giovedì 14:00 > 19:00, venerdì e sabato 10:30 >12:30 – 14:00 > 19:00 Ingresso libero.
Nicolas Deshayes affida il proprio linguaggio espressivo alla scultura, che sperimenta attraverso una produzione in parte organicamente gestuale e in parte industriale. La sua ricerca esplora la forma e la materialità dei corpi, intesi come presenze fisiche, e ciò che accade sotto la loro superficie. Sin dagli esordi della sua carriera, l’artista ha sperimentato una varietà di materiali, molto diversi tra loro, dal bronzo al poliuretano espanso, dalla ghisa alla ceramica smaltata, affidandosi a metodi di produzione appresi da artigiani e in fabbriche specializzate. Dal 2017, Nicolas Deshayes, basato in Inghilterra a Dover nel Kent, ha intense relazioni con l’Italia, in cerca di suggestioni, metodi e pratiche ancora impiegate dalle maestranze artigiane. Tra le sue tappe italiane si conta Nove, una cittadina in provincia di Vicenza nota dalla prima metà del Settecento per la produzione ceramica e ancora oggi eccellenza a livello internazionale. A interessare soprattutto l’artista è il processo di realizzazione di manufatti con la tecnica della colata in stampo, della quale gli artigiani di Nove sono raffinati esecutori. Attratto dalle tecniche artigiane e locali, lo scultore sviluppa la sua pratica e dà forma alle sue creazioni attraverso un processo continuo di sperimentazione con la materia, la forma e i soggetti. La mostra alla Fondazione concretizza, per la prima volta, il legame dell’artista con il territorio di Vicenza.
Nicolas Deshayes / artista
Nicolas Deshayes è nato a Nancy, in Francia, nel 1983 e vive a Dover, nel Kent. Il suo lavoro è stato oggetto di mostre personali presso la Galleria Monteverdi, Castiglioncello del Trinoro (2024); Modern Art, Londra (2022); Le Grand Café, Saint-Nazaire (2022); Le Creux de l’Enfer, Thiers (2021); FRAC Grand Large – Hauts-de-France, Dunkerque (2021); E-WERK Luckenwalde (2019); e Tate St Ives (2015). Ha partecipato a recenti mostre collettive presso il Sainsbury Centre for Visual Arts, Norwich (2025); Compton Verney, Warwickshire (2024); Stavanger Art Museum (2023); MK Gallery, Milton Keynes (2023); Falmouth Art Gallery (2021); Biennale di Belgrado (2020); Ca’Pesaro, Venezia (2019); Museion, Bolzano (2019); Frac Ile-de-France, Bussy-Saint-Martin (2018), Fridericianum, Kassel (2015) e Kestner Gesellschaft, Hannover (2015). Nel 2016 è il vincitore della prima edizione del Battaglia Foundry Sculpture Prize, con l’opera Dear Polyp. Nel 2014 è stato artista in residenza alla Tate St Ives. Le opere di Deshayes sono conservate presso la Arts Council Collection di Londra, il Museo d’arte di Stavanger, il Centre national des arts plastiques di Parigi, il FRAC Grand Large – Hauts-de-France di Dunkerque, il FRAC des Pays de la Loire di Nantes, il Mona – Museum of Old and New Art di Hobart e la Tate di Londra. L’artista espone ora nella mostra personale The Natural World alla Modern Art, Londra.