CONCLUSA
Detail, Chiara Enzo, M. supina, 2018, l'artista, galleria ZERO..., Milano e Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo
a cura di Chiara Nuzzi
14.12.2024 > 01.03.2025
Orari | giovedì 14:00 > 19:00, venerdì e sabato 10:30 >12:30 – 14:00 > 19:00 Ingresso libero.
A cura di Chiara Nuzzi, la mostra Chiara Enzo. Fragments of Reality. Opere dalla collezione, punta i riflettori sulla ricerca artistica di Enzo attraversando oltre un decennio di attività e ricerca. I locali del palazzo settecentesco dove ha sede la Fondazione accolgono dieci dipinti dell’artista dedicati alla relazione tra il sé e l’altro, riflettendo in particolare sulla rappresentazione del corpo e la percezione ambigua che ne deriva. Chiara Enzo realizza una pittura di dettaglio densa di riferimenti alla cultura visiva contemporanea, che invita l’osservatore a mettere in discussione il proprio rapporto con la realtà.
Installation view, Chiara Enzo, Fragments of Reality, curated by Chiara Nuzzi
Installation view, Chiara Enzo, Fragments of Reality, curated by Chiara Nuzzi
Installation view, Chiara Enzo, Fragments of Reality, curated by Chiara Nuzzi
Installation view, Chiara Enzo, Fragments of Reality, curated by Chiara Nuzzi
Chiara Enzo, Gambe di M., 2014, l'artista, galleria ZERO..., Milano e Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo / courtesy the artist, ZERO..., Milan and Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo
Chiara Enzo, La linea, 2014, l'artista, galleria ZERO..., Milano e Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo / courtesy the artist, ZERO..., Milan and Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo
Chiara Enzo, Nuca, B., 2021, l'artista, galleria ZERO..., Milano e Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo / courtesy the artist, ZERO..., Milan and
Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo
Chiara Enzo, J., 2021, l'artista, galleria ZERO..., Milano e Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo / courtesy the artist, ZERO..., Milan and
Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo
Chiara Enzo / artista
Chiara Enzo (Venezia, Italia, 1989) vive e lavora a Venezia. Nel 2018 ha completato i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2013 ha frequentato per un anno la De Montfort University di Leicester, nel Regno Unito. Recentemente le sue opere sono state esposte al Museo MACRO nella mostra Retrofuturo. Appunti per una collezione a cura di Luca Lo Pinto (2024); alla Galleria ZERO…, Milano, nella mostra Noi spariamo (2024) e nella mostra personale Viscere (2023); a Parigi presso lo Studio Neil Beloufa (2023) e alla Fondazione ICA Milano in Small fixations, a cura di Chiara Nuzzi (2022). Nel 2022 è stata invitata a partecipare a The Milk of Dreams, 59a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, curata da Cecilia Alemani.
Marta Papini / curatrice
Marta Papini (Reggio Emilia, 1985) è una curatrice indipendente.
È la curatrice di Radis, progetto quadriennale di arte pubblica promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, e curatrice associata di Il parlamento delle marmotte, 9° edizione della Biennale Gherdëina (2024), e di Pensare come una montagna (2024-2026), con Lorenzo Giusti. Nel 2023 ha fatto parte del comitato selezionatore del Future Generation Art Prize. È stata l’organizzatrice artistica de Il latte dei sogni, 59esima edizione della Biennale di Venezia, a cura di Cecilia Alemani (2022). Ha curato e organizzato diverse mostre, tra cui Lonely Are All Bridges. Birgit Jürgenssen and Cinzia Ruggeri, Galerie Hubert Winter, Vienna (2021); Il mondo magico, Padiglione Italia, 57esima della Biennale di Venezia (2017, curata da Cecilia Alemani); The Artist is Present, Yuz Museum, Shanghai (2018, con Maurizio Cattelan). Scrive di arte contemporanea su Icon magazine.